martedì 3 gennaio 2012

QUARTO REICH

Alla fine la Germania ce l'ha fatta. Ha conquistato l'Europa senza sparare un colpo di cannone. Mentre l'Europa boccheggia sfinita dall'Euro e dalle restrizioni di politica economica nazionale, la piena occupazione tedesca indica che il progetto avviato da Helmut Kohl e proseguito da Angela Merkel ha ottenuto l'obiettivo. Dalla riunificazione tedesca alla conquista finanziaria della Polonia, proseguendo con l'assoggettamento economico e industriale dell'ex Europa orientale (Austria, Ungheria, Romania), fino all'azzoppamento dei nemici storici (Francia e Inghilterra), all'impoverimento degli alleati storici (Italia, Spagna, Grecia, Portogallo) oggi divenuti potenziali aree di conquista, via via fino alla soluzione della questione balcanica, forte dell'apparato istituzionale del Tribunale dell'Aia che condanna chi rema contro il progetto pan germanico continentale, per finire con il nuovo patto russo-tedesco basato su oleo-gasdotti in comune, il quadro della conquista del Continente Europa da parte di Berlino si mostra in tutto la sua organicità.
Possiamo dire che per la prima volta una guerra continentale è stata combattuta e vinta senza sparare un colpo, lasciando qua e là aree di grande disagio sociale  e non di morte e distruzione : in questo senso potremmo anche essere contenti della nuova strategia tedesca. Ma resta il fatto che tutte le parole spese sulla necessità dell'Unione Europea, dei grandi progetti continentali, dei Patti leonini firmati dai Governi via via succedutisi, erano e sono una Grande Bufala tesa a mascherare il vero progetto sottaciuto, il dominio tedesco sul continente.
Allo stato dei fatti il Quarto Reich è cominciato. Ora si tratta di capire chi vorrà, e come potrà, avviare un processo di Resistenza al nuovo Reich.