martedì 30 marzo 2010

CAMILLO BENSO CONTE DI CAVOUR

(sic transit gloria mundi) In una lettera a Urbano Rattazzi confessava il proprio imbarazzo per avere ricevuto in regalo una trota pescata in acque demaniali, dunque di proprietà pubblica. Quando l'amico banchiere Rotschild gli prospettò una speculazione finanziaria su titoli ferroviari, lo diffidò bruscamente dal proporgli affari che configurassero un conflitto di interessi. (da Ad Personam - M.Travaglio) Gilberto Borzini

QUEL GALANTUOMO CHE DIFENDE I VALORI

1) Si ritrova a cena sul Mar Nero con una serie di inquietanti personaggi bulgari tra i quali uno, il boss mafioso Ilia Pavlov, che verrà ammazzato da un killer pochi mesi dopo. 2) Si ritrova a convivio pure con Vincenzo Rispoli, presunto boss della ’ndrangheta di Legnano, successivamente arrestato. 3) Altra nota cenetta col funzionario del Sisde Bruno Contrada nove giorni prima che fosse arrestato per mafia, questo in una caserma in cui si ritrova pure con altri pezzi grossi dei servizi segreti più un responsabile della Kroll Service, la cosiddetta «Cia della finanza». 4) Due anni orsono si ritrova a fare due comizi ad Amantea, in Calabria, con Franco La Rupa, già allora indagato per brogli elettorali e condannato per abuso, poi riarrestato con l’accusa di aver ricevuto aiuti elettorali alle regionali del 2005 da parte della ‘ndrangheta capeggiata da Tommaso Gentile, infine in attesa di giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa. 5) Nel 2004, alle comunali di Foggia, appoggia Riccardo Leone (Sdi) che vantava condanne definitive per ricettazione, rapina continuata, resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata, furto continuato e furto in concorso, evasione, danneggiamento continuato e violenza privata continuata, oltre ad aver passato due anni in un manicomio giudiziario. Un altro candidato appoggiato da Di Pietro, Domenico Padalino, vantava due condanne definitive per furto, oltraggio a pubblico ufficiale, inosservanza dei provvedimenti dell’autorità e resistenza a pubblico ufficiale, oltre a essere indagato per porto abusivo d’armi. 6) Il capogruppo regionale dell’Italia dei valori in Campania, due anni fa, si vede ritirare più volte il certificato antimafia dalla Prefettura. 7) Il proprietario della Aster - azienda che il giovane Di Pietro sorvegliava negli anni Settanta - anni dopo è stato condannato per associazione mafiosa a 3 anni e 6 mesi per lo scandalo della scalata del casinò di Sanremo. Durante Mani pulite, Di Pietro lo chiamò «il mio maestro». 8) L’appuntato della polizia Roberto Stornelli, amicone di Di Pietro quand’era vicecommissario in via Poma a Milano e col quale si divertiva a sparare nei boschi, poi cooptato nella squadra di Mani pulite, nel 1996 è stato condannato a tre anni per corruzione. 9) L’ex commercialista di Di Pietro, l’uomo che redigeva il suo 740, il primo febbraio 1996 fu arrestato a margine di un’indagine su un giro di squillo. 10) Un poliziotto della scorta personale di Di Pietro, nell’autunno sempre del 1996 fu arrestato a margine di un’indagine su un giro di puttane. 11) Il segretario personale di Di Pietro quand’era magistrato a Bergamo, il maresciallo Giuseppe Di Rosa, nel 1985 fu arrestato per concussione mentre incassava una mazzetta da dieci milioni: quel giorno stesso Di Pietro si trasferiva a fare il pm a Milano. 12) Il celebre imprenditore Giancarlo Gorrini, l’uomo da cui Di Pietro si fece svendere una Mercedes d’occasione a prezzo ridicolo, uno da cui Di Pietro accettò un «prestito» di cento milioni senza interessi più decine o centinaia di milioni - cifra imprecisata - per ripianare i debiti di gioco dell’amico Eleuterio Rea, più pacchetti di pratiche legali per la moglie Susanna, più un impiego per il figlio Cristiano - due volte - alla Maa assicurazioni, più omaggi vari tra i quali ombrelli, agende, penne e cartolame vario e uno stock di calzettoni al ginocchio e alcuni viaggi in jet privato per delle partite di caccia in Spagna e in Polonia, questo Gorrini, insomma, mentre Di Pietro accettava tutto questo - durante Mani pulite - era inquisito per bancarotta fraudolenta e già condannato per appropriazione indebita. 13) Il celebre costruttore Antonio D’Adamo, altro uomo da cui Di Pietro accettò altri cento milioni senza interessi, una Lancia Dedra per sé e la moglie, più l’utilizzo stabile di una garçonnière dietro piazza Duomo, più l’utilizzo saltuario di una suite da 5-6 milioni al mese al Residence Mayfair di Roma, più consulenze legali per la moglie Susanna, più consulenze legali per l’amico Giuseppe Lucibello, questo D’Adamo, insomma, aveva già le sue società inquisite dall’inchiesta Mani pulite (filone chiuso nel ’91, riaperto nel ’92) e sarebbe presto finito sotto processo per turbativa d’asta e corruzione. 14) Altri amici nonché dispensatori di favori e case del giro socialista e democristiano (da Paolo Pillitteri ai cassieri Sergio Radaelli e Maurizio Prada, l’architetto Claudio Dini, l’imprenditore Valerio Bitetto e altri ancora) nel 1992 sono finiti quasi tutti in galera. Da qui l’ovvia domanda: ci è o ci fa ? Gilberto Borzini

PENSIERI

Le religioni rivelate partono dall'assunto che il Rivelante esista e comunichi. Questo assunto vanifica ogni coerenza razionale ed ha per obiettivo celare alla ragione ciò che fino ad oggi non è stato né verificato né tanto meno dimostrato: l'esistenza, appunto, del soggetto Rivelante. La natura procede avendo come riferimenti il tempo, lo spazio, la casualità e l'efficacia dei mutamenti. Per procedere la natura necessita della continua rigenerazione degli esseri. Non è dato alla ragione definire se in tutto ciò esista una finalità. Non è dato all'individuo comprendersi al di fuori del tutto. Ogni nato è il tempo, lo spazio e l'universo soggettivo. In quanto tale si desidera eterno. L'egoismo è il motore primo. Il fascino degli animali consiste nella loro naturalità. L'ipocrisia umana nasce con la copertura della nudità. La copertura è il nascondimento. Il nascondimento è la prevalenza della forma apparente. Non esiste l'esperienza in quanto atto di volontà indipendente. Esiste la scelta tra possibili risposte alla casualità. Chiamiamo questa scelta "volontà". Chiamiamo il susseguirsi delle scelte "esperienza". L'energia si traduce in materia. La materia si traduce in sostanza organica. La sostanza organica pensa se stessa. Il mistero è tutto qui. Certamente esiste un "come". Non necessariamente esiste un "perché". Chiamare "peccato" la pulsione è offendere la Natura. L'uomo è l'unico animale che costruisce idoli a cui sacrificare altri animali. Il branco rappresenta un'assicurazione sulla vita dell'individuo, sia esso una formica, uno gnu, un leone o un uomo. Le modalità aggreganti e i comportamenti interni al branco sono simili in tutti i branchi. La presunzione dell'uomo è tale da considerarsi simile a dio e da costringere dio a incarnarsi e farsi giustiziare per il bene dell'uomo. Gli incapaci anelano al potere per nascondere la verità. Strappare la lingua e bruciare vivi gli avversari è il metodo più usato da chi predica l'Amore. I miti religiosi non hanno mai prodotto miglioramenti evidenti nelle condizioni di vita degli individui. La prospettiva del ricordo al netto della volontà individuale può consentire di comprendere il presente. Il vedere ha sostituito il pensare. Il guardare ha sostituito l'agire. Quando la scienza fa una nuova scoperta apre una finestra su un nuovo quartiere di dubbi e misteri. Le forme nelle religioni sono la scappatoia per mascherare l'assenza di sostanza Nihil est in intellectu quod non fuerit in sensu nisi intellectu ipse. (citazione) L’occhio vede tutto tranne se stesso. (citazione) L’arte serviva a rappresentare la natura, quindi il divino poi l’uomo nella natura quindi l’uomo, il lavoro, poi l’ingegno e ancora le idee. Esaurite le idee l’arte divenne materica. Esaurita la materia l’arte sviluppa effetti speciali dove la forma è sostanza, l’apparenza è contenuto. L’arte è sempre rappresentativa della società umana. Ci si deve domandare quanto orografia e clima abbiano influenzato la nascita delle religioni. Quelle monoteiste dette “rivelate” provengono tutte da allevatori di capre in luoghi desertici o da carovanieri che attraversano miraggi e privazioni. Quelle indiane rappresentano l’infinita varietà e potenza della natura. Quelle orientali l’armonia. Quelle boreali sono empiriche. Nella società della comunicazione non esistono realtà e verità. Esistono, in compenso, mistificazione e propaganda. Il cristianesimo è il compendio della negazione delle pulsioni e della volontà, è repressione pura espressa con sante parole, è il manuale dell’ordine costituito. La compassione è l’esatto contrario della selezione naturale. La morale come essenza del mondo è la paralisi della ragione. La negazione del piacere è l’abiezione massima. Tutti comprendiamo perché i carnivori si nutrano di erbivori scelti tra i deboli del branco. E’ la scelta obbligata della natura. Quindi perché ci affanniamo a sostenere i deboli ? E’ una scelta di cultura. Che è contraria alla natura. Anima, spirito, grazia, punizione, remissione dei peccati, angeli, paradiso, diavoli, inferno, dio, tentazione, pentimento. Cause immaginarie effetti immaginari, esseri immaginari. Il regno di dio è antitetico al mondo. O il mondo è stato creato male e non è colpa dell’uomo, o il mondo non è stato creato e il regno di dio è un’invenzione. Solo chi soffre nella realtà immagina un regno divino e accusa la realtà per la sua propria sofferenza. In fondo al vaso del dolore si trova la speranza. Mortificazione del corpo, autocritica e inquisizione, perseguitare i dissenzienti, contro lo spirito libero contro l’orgoglio e la libertà, contro la conoscenza. Questo è cristiano. Il cristiano oppone alla verità la fede sostituendo la realtà con la speranza. Il dio degli ebrei conquistatori prepotente e combattente, il dio degli ebrei repressi crocefisso e sconfitto. Il dio dei conquistatori parlava ai capi quello degli sconfitti ai malati e ai servi. Simboli e allegorie non sono verità.

PENSIERI

Le religioni rivelate partono dall'assunto che il Rivelante esista e comunichi. Questo assunto vanifica ogni coerenza razionale ed ha per obiettivo celare alla ragione ciò che fino ad oggi non è stato né verificato né tanto meno dimostrato: l'esistenza, appunto, del soggetto Rivelante. La natura procede avendo come riferimenti il tempo, lo spazio, la casualità e l'efficacia dei mutamenti. Per procedere la natura necessita della continua rigenerazione degli esseri. Non è dato alla ragione definire se in tutto ciò esista una finalità. Non è dato all'individuo comprendersi al di fuori del tutto. Ogni nato è il tempo, lo spazio e l'universo soggettivo. In quanto tale si desidera eterno. L'egoismo è il motore primo. Il fascino degli animali consiste nella loro naturalità. L'ipocrisia umana nasce con la copertura della nudità. La copertura è il nascondimento. Il nascondimento è la prevalenza della forma apparente. Non esiste l'esperienza in quanto atto di volontà indipendente. Esiste la scelta tra possibili risposte alla casualità. Chiamiamo questa scelta "volontà". Chiamiamo il susseguirsi delle scelte "esperienza". L'energia si traduce in materia. La materia si traduce in sostanza organica. La sostanza organica pensa se stessa. Il mistero è tutto qui. Certamente esiste un "come". Non necessariamente esiste un "perché". Chiamare "peccato" la pulsione è offendere la Natura. L'uomo è l'unico animale che costruisce idoli a cui sacrificare altri animali. Il branco rappresenta un'assicurazione sulla vita dell'individuo, sia esso una formica, uno gnu, un leone o un uomo. Le modalità aggreganti e i comportamenti interni al branco sono simili in tutti i branchi. La presunzione dell'uomo è tale da considerarsi simile a dio e da costringere dio a incarnarsi e farsi giustiziare per il bene dell'uomo. Gli incapaci anelano al potere per nascondere la verità. Strappare la lingua e bruciare vivi gli avversari è il metodo più usato da chi predica l'Amore. I miti religiosi non hanno mai prodotto miglioramenti evidenti nelle condizioni di vita degli individui. La prospettiva del ricordo al netto della volontà individuale può consentire di comprendere il presente. Il vedere ha sostituito il pensare. Il guardare ha sostituito l'agire. Quando la scienza fa una nuova scoperta apre una finestra su un nuovo quartiere di dubbi e misteri. Le forme nelle religioni sono la scappatoia per mascherare l'assenza di sostanza Nihil est in intellectu quod non fuerit in sensu nisi intellectu ipse. (citazione) L’occhio vede tutto tranne se stesso. (citazione) L’arte serviva a rappresentare la natura, quindi il divino poi l’uomo nella natura quindi l’uomo, il lavoro, poi l’ingegno e ancora le idee. Esaurite le idee l’arte divenne materica. Esaurita la materia l’arte sviluppa effetti speciali dove la forma è sostanza, l’apparenza è contenuto. L’arte è sempre rappresentativa della società umana. Ci si deve domandare quanto orografia e clima abbiano influenzato la nascita delle religioni. Quelle monoteiste dette “rivelate” provengono tutte da allevatori di capre in luoghi desertici o da carovanieri che attraversano miraggi e privazioni. Quelle indiane rappresentano l’infinita varietà e potenza della natura. Quelle orientali l’armonia. Quelle boreali sono empiriche. Nella società della comunicazione non esistono realtà e verità. Esistono, in compenso, mistificazione e propaganda. Il cristianesimo è il compendio della negazione delle pulsioni e della volontà, è repressione pura espressa con sante parole, è il manuale dell’ordine costituito. La compassione è l’esatto contrario della selezione naturale.

sabato 27 marzo 2010

NUMERI

Premessa: sono assolutamente convinto che tutti gli uomini sono uguali e devono godere degli stessi diritti. Ciò che accadde durante la II guerra mondiale, a partire dalle leggi razziali, fu un'offesa all'Umanità. Moltissime persone morirono in quanto ebree, vittime di una ideologia delirante chiamata nazismo. Tutto ciò premesso viviamo in una condizione di "mistificazione" che moltiplicando i numeri del sacrificio ebraico ha determinato la politica internazionale degli ultimi 70 anni. Per scrivere il mio ultimo romanzo, Barabba, ho sviluppato le necessarie ricerche, trovando i seguenti "Numeri" nelle fonti ufficiali che riporto di seguito. Nell'estate del 1942 il ghetto ebraico di Varsavia esisteva ormai da due anni. Il 16 novembre 1940 - secondo le fonti ufficiali tedesche - vi erano rinchiusi 380.740 ebrei. In Germania nel 1933 vivevano 522.000 ebrei. Col crescere del potere nazista molti migrarono e la popolazione ebraica in Germania allo scoppio della II Guerra mondiale era di 214.000 persone. Una pubblicazione neutrale Svizzera, la Baseler Nachrichten riporta uno studio statistico che mostra che tra il 1933 e il 1945, 1 500.000 Ebrei immigrarono in Inghilterra, Svezia, Spagna, Portogallo, Australia, China, India, Palestina e Stati Uniti. Questo studio é stato confermato dal giornalista Ebreo Bruno Blau, che cita le stesse cifre sul giornale Ebraico di New York del 13 Agosto 1948. Il Congresso Mondiale Ebraico nella pubblicazione "Unità e Dispersione" (p.377), conferma che la maggioranza di Ebrei Tedeschi lasciarono la Germania prima dello scoppio della guerra. A questi si aggiunsero 220 000 dei 280.000 Ebrei Austriaci prima del Settembre del 39. L'Istituto Ebraico delle Immigrazioni a Praga riporta che dal Marzo 1939, 260.000 Ebrei emigrarono fuori dalla Cecoslovacchia. In tutto furono 360 000 gli Ebrei rimasti in Austria, Germania e Cecoslovacchia dopo il Settembre del 1939. A questi si aggiungono le popolazioni di Ebrei Francesi (320.000), Olandesi (140.000), Belgi (40 000), Italiani (50 000), Iugoslavi (50.000), Ungari (380.000) e Romeni (725 000). I dati menzionati sopra per Francia, Olanda, Italia, Belgio, Ungheria, Romania e Yugoslavia non tengono conto delle emigrazioni avvenute a partire dal 1933 ma riportano la popolazione netta in quell'anno. Per quanto riguarda la Russia le cifre precise non sono conosciute. Lo statista Ebreo Jacob Leszczynski dichiarò che nel 39 c'erano 2.100.000 Ebrei nei territori Russi che poi furono occupati dai Tedeschi. Secondo uno studio di Loui Levine, presidente del "Comitato Ebraico Americano per l'aiuto agli Ebrei Russi", oltre l'80% (cioè quasi 2.000 .000) di Ebrei furono evacuati prima dell'arrivo delle truppe Naziste. Questa notizia viene confermata anche dal giornalista Ebreo David Bergelson che sul giornale Yiddish di Mosca l' "Ainikeit Bergelson" del 5 Dicembre 1942 riporta la notizia che oltre due milioni di Ebrei furono evacuati prima dell'arrivo delle truppe Naziste. Quindi in conclusione nei territori occupati dai nazisti a con essi alleati non si trovavano più di tre milioni di Ebrei. Di questi tre milioni non tutti furono internati in campi di concentramento, e di essi sopravvissero, secondo lo studio Ebraico del "Jewish Joint Distribution Commitee", 1.559. 600. Quindi il numero di Ebrei morti nei territori occupati dai Nazisti sarebbe al di sotto di un milione e mezzo di persone e, elemento ancora più sorprendente, i "sopravvissuti" che dopo la guerra hanno fatto richiesta di risarcimento é il doppio della cifra dei sopravvissuti riportata qui sopra. A Yalta si discussero molte cose. Stalin non vedeva l'ora di liberarsi degli ebrei dalla Russia, Churchill intendeva liberarsi del protettorato palestinese. Roosvelt desiderava una colonia "occidentale" ai confini dei territori petroliferi, dove negli anni successivi le "7 sorelle" del petrolio avrebbero sancito il dominio dell'economia americana sul mondo. Gilberto Borzini

PERCHE' IL NEW YORK TIMES ATTACCA IL VATICANO ?

Attacchi concentrici: bersaglio il Vaticano, pretesto la pedofilia. Germania, Irlanda e Stati Uniti in testa, questi ultimi guidati da un più che mai agguerrito New York Times, storico periodico democratico. La pedofilia è un reato gravissimo ma non ignoto nel settore curiale (mia madre mi ammoniva a stare attento andando all'oratorio, e di tempo ne è passato parecchio). La pedofilia però è un reato capace di suscitare ancora indignazione, più dei peccatucci legati al denaro o al potere. Quello che si cerca di ottenere è un crollo della credibilità complessiva del Vaticano, partendo dai pilastri dell'etica predicata e mal razzolata. Uscendo dal vincolo della fede cattolica, alcuni milioni di elettori potrebbero avvicinarsi ad altre fedi, in particolar modo all'anglicana (Irlanda), protestante luterana (Germania), evangelica o battista (USA). Ma l'attacco non viene dalle altre confessioni. Viene dai "media", e i media rappresentano interessi non confessionali. Un attacco così radicale non si registrò neppure ai tempi dello IOR di Marcinkus. Eppure ci sarebbero stati tutti gli estremi per fare un gran baccano. Uscirono articoli e una mezza dozzina di libri attinenti ai "banchieri di dio", ma il trambusto rientrò, grazie anche all'abile diplomazia posta in essere da Papa Woijtiya, che seppe proteggere Marcinkus, tutelare gli interessi vaticani, ridurre il debito con la magistratura e l'erario italiano, promuovendo un paio di eventi straordinari per rimpinguare le esauste casse vaticane. Non per altro Woijtyla beatificò il fondatore dell'Opus Dei (soldificio planetario), Josemaria Escrivà, e di Padre Pio, fondatore del soldificio di San Giovanni Rotondo e indisse un anno Santo. Evidentemente Ratzinger non utilizza la medesima diplomazia di Woijtyla, anzi: la riorganizzazione in corso dei vertici cardinalizi e curiali scuote dalle fondamenta profondi interessi sparsi nell'impero planetario vaticano. Aggredire il Vaticano in questo momento significa provare a destituire l'autorità di Ratzinger, rallentando se non impedendo, il processo di riorganizzazione avviato dal suo pontificato. Vale la pena allora domandarsi "di quali interessi" si tratta. E' un caso che negli USA l'attacco al Vaticano coincida con una riforma sanitaria che, di fatto, estende l'aborto terapeutico ad ampie fasce di popolazione a basso reddito ? E' un caso che in Irlanda l'attacco al Vaticano coincida con la necessità statale di fare cassa, eventualmente annullando le notevoli facilitazioni ed esenzioni fiscali di cui l'extraterritorialità vaticana gode ? E' un caso che in Germania l'attacco al Vaticano coincida con un'idea tedesca dell'Europa comunitaria molto più vicina al pangermanesimo economico che non ad una cooperativa di mutua assistenza a cui partecipano i pigri cattolici e i permalosi ortodossi ? E' un caso che l'attacco al Vaticano coincida con lo sforzo operato da Ratzinger per ridurre il dialogo interconfessionale, in particolar modo verso l'Islam? Non dimentichiamo, tra le altre azioni di Ratzinger, il "perdono" ai Lefebreviani e il dialogo riaperto con esponenti del negazionismo, evidenti tentativi di ricompattare attorno al Vaticano le forze "dure & pure" del radicalismo cattolico. Il "caso Williamson" , vescovo lefebreviano negazionista, ha recentemente scosso il mondo, facendo alzare la voce anche alla tranquilla, in apparenza, signora Merkel. Sull'affermazione della "Shoah" si sono fondati i pilastri del mondo post-bellico e delle alleanze strategiche dell'alta politica. Sulla credibilità della Shoah si fonda la credibilità delle "costituzioni democratiche", delle iniziative dell'ONU, dell'esistenza di Israele, dei conflitti armati in difesa della pace. La "linea Ratzinger" fa paura a molti. La pedofilia è solo un pretesto. Gilberto Borzini

PENSIERI

Le religioni rivelate partono dall'assunto che il Rivelante esista e comunichi. Questo assunto vanifica ogni coerenza razionale ed ha per obiettivo celare alla ragione ciò che fino ad oggi non è stato né verificato né tanto meno dimostrato: l'esistenza, appunto, del soggetto Rivelante. La natura procede avendo come riferimenti il tempo, lo spazio, la casualità e l'efficacia dei mutamenti. Per procedere la natura necessita della continua rigenerazione degli esseri. Non è dato alla ragione definire se in tutto ciò esista una finalità. Non è dato all'individuo comprendersi al di fuori del tutto. Ogni nato è il tempo, lo spazio e l'universo soggettivo. In quanto tale si desidera eterno. L'egoismo è il motore primo. Il fascino degli animali consiste nella loro naturalità. L'ipocrisia umana nasce con la copertura della nudità. La copertura è il nascondimento. Il nascondimento è la prevalenza della forma apparente. Non esiste l'esperienza in quanto atto di volontà indipendente. Esiste la scelta tra possibili risposte alla casualità. Chiamiamo questa scelta "volontà". Chiamiamo il susseguirsi delle scelte "esperienza". L'energia si traduce in materia. La materia si traduce in sostanza organica. La sostanza organica pensa se stessa. Il mistero è tutto qui. Certamente esiste un "come". Non necessariamente esiste un "perché". Chiamare "peccato" la pulsione è offendere la Natura. L'uomo è l'unico animale che costruisce idoli a cui sacrificare altri animali. Il branco rappresenta un'assicurazione sulla vita dell'individuo, sia esso una formica, uno gnu, un leone o un uomo. Le modalità aggregative e i comportamenti interni al branco sono simili in tutti i branchi. La presunzione dell'uomo è tale da considerarsi simile a dio e da costringere dio a incarnarsi e farsi giustiziare per il bene dell'uomo. Gli incapaci anelano al potere per poter nascondere la verità. Strappare la lingua e bruciare vivi gli avversari è il metodo più usato da chi predica l'Amore. I miti religiosi non hanno mai prodotto miglioramenti evidenti nelle condizioni di vita degli individui. La prospettiva del ricordo al netto della volontà individuale può consentire di comprendere il presente. Il vedere ha sostituito il pensare. Il guardare ha sostituito l'agire. Quando la scienza fa una nuova scoperta apre una finestra su un nuovo quartiere di dubbi e misteri. Le forme nelle religioni sono la scappatoia per mascherare l'assenza di sostanza Nihil est in intellectu quod non fuerit in sensu nisi intellectu ipse.

SALUTI & BACI

L'ATTENTATO A BERLUSCONI Qualcuno in Italia, prima o poi, sprecherà tempo per compiere un vero, serio e definitivo attentato contro il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.Diversamente dai precedenti attentati politici, però, non sarà un soggetto ostile alla democrazia o al potere, e neppure un avversario politico.Passerà alla storia come il primo attentato politico compiuto per Delusione. STUDENTI ALLA RISCOSSA Dopo quanto accaduto, ci sono almeno una quindicina di miei tesisti che stanno mettendo a confronto i miei lavori di ricerca (da loro pubblicati come proprie tesi di laurea) con le mie pubblicazioni successive alla presentazione della loro tesi di laurea.In un Paese senza regole, senza morale e senza soldi otterranno certamente "giustizia" da una magistratura pregiudizialmente orientata. SCHOPENAHUER La cattiveria è la colla che tiene attaccati gli uomini l'uno all'altro. Chi non ne ha abbastanza si stacca e cade, Quando ho dovuto sperimentarlo sulla mia pelle non sapevo che cosa mi mancasse. (L'Arte di invecchiare ed. Adelphi pag 65) Gilberto Borzini

mercoledì 24 marzo 2010

IL FEDERALISMO SCOMPARSO

Negli scorsi giorni il sociologo Luca Ricolfi ha pubblicato su La Stampa, ripreso da Radio24 e il Sole 24 ore, un interessante studio relativo alla spesa sanitaria.Il risultato più evidente è che se le Regioni, tutte, operassero bene il risparmio nazionale sarebbe nell'ordine di oltre 10 miliardi di Euro all'anno.Un risultato pari a una Finanziaria, più redditizio dello scudo fiscale.La Corte dei Conti afferma che riorganizando il settore delle "auto blu" si recupererebbe una spesa non inferiore ai 3 miliardi di euro all'anno.Altri dati economici mettono in risalto lo straordinario esubero di risorse umane utilizzate dalla Regione Siciliana, l'esercito di forestali in Calabria, la pensione anticipata dei consiglieri regionali pugliesi (in pensione a 55 anni con il 90% dell'ultima retribuzione) e via di questo passo.In sostanza, da quando esistono le Regioni e ancor di più da quando Rutelli mise mano alla riforma dell'articolo V della Costituzione, le Regioni hanno in buona parte:a) legiferato per convenienza interna (ad personam, ad personas, ad usum delfini e per gli amici degli amici)b) legiferato infischiandosene dei conti dello Stato (per la serie. paga Pantalone)c) costituito reti trasversali di legami tra business e politica (dove la sanità, in tutte le regioni, ha un ruolo primario)d) operato assunzioni, dirette o attraverso aziende partecipate, a fini assistenziali,improduttivi ed elettoralisticiInsomma, una voragine incontrollata.La Lega, raggiunte posizioni di governo nazionale, ha ben compreso l'immane difficoltà di rimettere in ordine in un sistema tanto organizzato quanto complesso, al punto che oggi è più facile individuare e arrestare i mafiosi storici che non riordinare i conti di aree gestite con sistemi di relazione e corruttela simili al modello mafioso.E il federalismo, che se applicato porterebbe ad una disgregazione degli apparati porta-voti ovunque diffusi, è scomparso dalle agende governative, abilmente ritoccato in una verifica annuale della spesa sanitaria. Gilberto Borzini tel. cell 3293081356

lunedì 22 marzo 2010

NOTIZIE DALL'ALDILA'

Cari bipedi, approfitto dell'essere stato dichiarato scomparso per raccontarvi come appare la situazione italiana dalla prospettiva dell'aldilà.La prima impressione è che siate immersi nella cacca fino al collo e che continuiate a fischiettare facendo finta di niente: qui apprezziamo molto l'ottimismo, ma siamo immersi nel principio di realtà, per cui facciamo un po' fatica a fare nostra la vostra posizione.Alcuni fatti recenti, poi, hanno destato molta impressione: possibile mai, ci siamo domandati, che un Governo vada in piazza per protestare contro altre Istituzioni dello Stato ?Abbiamo sfogliato gli annali e, con somma sorpresa, non abbiamo trovato nulla di simile nei precedenti duemila anni, salvo forse - ma su questo abbiamo discusso un bel po' - la faccenda di Caligola che per sputtanare i senatori nominò senatore il suo cavallo. I senatori se la presero a male e Caligola non fece una bella fine, ma questa è notizia della pagina successiva degli annali.Possibile mai, ci siamo ancora domandati, che che non si riescano a moltiplicare i metri quadri occupati da una manifetazione per un coefficiente di 1,5 e ottenere il numero dei partecipanti alla manifestazione ? Quella del PD risultava di 25mila bipedi (ma il PD ha detto 250mila), quella del PDL di 150mila (il PDL dice un milione!). Che forza ha un Governo che bara sui numeri ? che mette in discussione i propri organi operativi (questura) e i dati da questi comunicati ? che rifiuta il confronto pubblico con l'opposizione ? che allerta i suoi rappresentanti di lista sui possibili brogli elettorali messi in atto dai soliti comunisti ? che potrebbe chiedere l'intervento degli osservatori ONU alle elezioni, come in Iraq ? che cancella le trasmissioni "scomode" pur di non affrontare il confronto pubblico e le critiche ? che persiste a mettere in lista giubilanti ochette callipigie (dal bel sedere) che vanno in tv con le risposte mandate a memoria, salvo dimenticarsi la parte finale ? che "se la canta e se la suona" in materia di crisi economica mentre i consumi annaspano e la disoccupazione esplode ? che vuole tenere in vita i morti contro la loro volontà (qui nell'aldilà abbiamo esperienza in materia) ? che toglie finanziamenti alla scuola pubblica ma li moltiplica a quella privata ? Che credibilità ha una politica che intrallazza tra tangenti, mignotte, trans, escort, massaggi e baccanali progettando faraoniche strutture mentre l'ordinario si sgretola ?Abbiamo messo mano nuovamente agli annali ma anche in questo caso, davanti a queste domande, ci siamo arresi : non ci sono precedenti. Anzi no: tangenti e mignotte fiorivano nel basso impero romano, aggredito dai barbari e corroso al suo interno. Poi venne il medio evo, al motto di "memento mori", che vuol dire ricordati che devi morire. Che allegria.Noi di qua, che per voi siamo al di là, abbiamo già superato la grande paura.Ma un consiglio possiamo darvelo: invece di fischiettare prendete i badili e spalate la cacca che vi sta sommergendo. Magari si muore lo stesso, ma almeno si respira meglio. Buona vita ! Gilberto Borzini

IMPRENDITORI SUICIDI E RESPONSABILITA' POLITICA

Walter Ongaro e Corrado Ossana non sono solamente due nomi: erano due imprenditori veneti che hanno preferito togliersi la vita piuttosto che dover annunciare le difficoltà delle rispettive imprese, i licenziamenti,il fallimento.Ongaro e Ossana sono solo due dei tanti casi omologhi, non tutti in grado di far sentire la propria voce sugli organi di informazione.Due periodici on-line scrivono sull'argomento, con opinioni fortemente diverse:Scrive Net1News: "Sono arrivati a 20 i suicidi legati alla crisi economica; la regione, assieme a tutto il Nord Est, è la zona in cui queste tragedie sono più evidenti. Anche se non ci troviamo ancora davanti ad un "fenomeno suicidi", di certo ci troviamo in un territorio particolarmente a rischio. Le microimprese che ne costituiscono il motore economico sono particolarmente esposte ai tracolli degli indotti, patiscono più di altre la concorrenza e non arrivano facilmente ad ottenere credito. Ma ancora peggio: nel Nordest non si tollera il fallimento. Gli imprenditori self-made tendono ad addossarsi le colpe di un fallimento congiunturale, lo vivono come un'onta sociale impossibile da riscattare."Replica L'Altra Campana: "Secondo un presidente di artigiani i suicidi degli ultimi mesi di imprenditori (si sono suicidati anche 5 operai!) sarebbero dovuti al fatto che le grandi imprese non pagano o ritardano i pagamenti. Quello dei suicidi, invece, non è un fenomeno legato all’economia, ma al cambiamento in sè. Il problema vero è culturale e di mentalità: il veneto è tradizionalista e diversista (alcuni scambiano questo con razzista e xenofobo, dimostrando di non capire nulla) e quando il “clima” cambia tende a suicidarsi. In altre parti d’Italia tendono ad ammazzarsi. Più si va a nord, più la gente si suicida in periodi di grandi cambiamenti. Più si va verso il sud, più i maschi si ammazzano tra loro. Il suicidio è uno dei segnali strutturali di cambiamento della mentalità di una società." La sociologia, da Durkheim in poi, ha scritto migliaia di pagine inerenti la difficoltà di affrontare il cambiamento; la psicologia si occupa attivamente dello stress da cambiamento e delle sue conseguenZe nell'individuo, per cui se da un lato posso comprendere l'atteggiamento dell'editoriale de L'Altra Campana, non posso però non sottolineare che forse esistono altre cause, risolvibili politicamente, a monte dei troppi suicidi:1) l'apparato pubblico DEVE saldare i creditori in tempi brevi (sono centinaia di milioni di crediti di imposta e di contributi e finanziamenti approvati e attesi dalle imprese;2) così come si è fatto per i mutui prima casa dei privati la politica DEVE approvare una moratoria sui crediti bancari delle piccole e medie imprese, incluse le micro imprese, gli artigiani e i commercianti;In questo modo si possono ridurre i licenziamenti e il ricorso alla cassa integrazione.In questo modo si può dare fiato all'economia reale.Non certo offrendo contributi per una lavastoviglie : se non hai da mangiare, non hai neppure piatti da lavare...Sono queste le scelte politiche che distinguono la capacità di conduzione del Paese da parte del Governo. Gilberto Borzini

CHE SORPRESA ! SONO MORTO, MA SOLO ON-LINE

Dicono che sognare qualcuno (che è vivo) come se fosse morto porti fortuna al vivo, o meglio gli allunghi la vita.Allora nell'ultima settimana la mia esistenza ha fatto un notevole salto di quantità visto che, almeno nelle notizie on-line, sono scomparso.Vero: scomparso non vuol dire morto, neppure deceduto, tantomeno spirato.Scomparso vuol dire, tecnicamente, sparito, uno che non lascia traccia, roba da chi l'ha visto, non da necrologio.Eppure...Dopo la quinta telefonata di persone che non vedevo da anni che premurosamente si informavano circa la mia salute ho pensato, dopo essermi opportunamente tastato le pudenda, di avere davvero una brutta cera: sarà il super lavoro, mi sono detto.Eh no. In rete c'era proprio scritto che ero scomparso il 24 febbraio scorso.Minchiabenedetta ! Non me ne sono accorto !La data della mia scomparsa è l'elemento di svolta: il carnevale ambrosiano, la BIT a cui non partecipo da più di un ciclo olimpico.Carnascialia, dunque.Però una cosa mi dispiace: non mi è arrivato nemmeno un mazzolino di fiori..... Gilberto Borzini

venerdì 19 marzo 2010

CONTRA ECCLESIAM

Cenni StoriciL'istituzione si sviluppa dal secondo secolo dopo Cristo posizionando presidi strategici in ogni centro abitato, ogni valico, ogni colle.Pilastro del potere è il parametro per cui "obbedire significa una nuova miglior vita eterna dopo la presente" e "disobbedire significa morire sul rogo e patire il rogo eterno delle fiamme infernali".Gradualmente il posizionamento strategico dell'istituzione sostituisce i presidi militari imperiali, fino a quando Costantino e Giustiniano affidano il controllo territoriale all'Istituzione, risparmiando enormi oneri militari, altrove impegnati per mantenere l'Impero Romano.Il modello strategico si sviluppa con categorie diverse (abbazie, monasteri, basiliche e parrocchie).Il modello tattico prevede da un lato l'assenso all'incoronazione di imperatori e re, dall'altro la continua manomissione e revisione di testi definiti "sacri" il cui contenuto è, curiosamente, sempre di supporto alla strategia di controllo territoriale, sociale ed economico.Gli appartenenti, dal VIII° secolo in poi, sono tenuti alla donazione dei loro averi all'istituzione e al celibato, così da essere certi che gli averi donati non siano poi richiesti da eventuali eredi.Divenuta in milleottocento anni la maggiore istituzione immobiliare e fondiaria del mondo, l'istituzione ha subito molte scissioni, connesse agli sviluppi storici ed economici dei presidi territoriali, ma non ha mutato né strategia né finalità.Gli appartenenti, tutti, all'istituzione godono di un regime normativo autonomo, potendo quindi facilmente sottrarsi alle normative locali.I presidi territoriali godono di sovranità extraterritoriale, le normative fiscali dei Paesi in cui si trovano i presidi territoriali non toccano l'istituzione. Cenni AttualiCNN e BBC mandano in onda servizi molto accurati sulla diffusione della pedofilia in ambito istituzionale.Solo negli USA si contano 4.400 casi che sono costati all'istituzione oltre 2 miliardi di dollari di risarcimenti.Lo scandalo si estende all'america del sud, all'Irlanda, alla Germania e riguarda prevalentemente l'istituzione che si definisce cattolica.Intervistato dalla CNN un ex monaco benedettino afferma che esiste l'obbligo di omertà, pena l'esclusione dall'istituzione.Dietro ogni scandalo, va da sé, esiste un obiettivo politico che, nei paesi anglosassoni, tende a ridurre il peso e l'influenza dell'istituzione.Al fine di ridurre il peso dell'istituzione anche la UE afferma la proibizione di esporre il totem istituzionale in ambienti diversi dall'istituzione, ma lo stato - laico ? - italiano respinge la sentenza e adotta il totem in tutte le aule scolastiche e giudiziarie. In ItaliaNel presidio principale, l'Italia, l'istituzione riesce a mettere il silenziatore sullo scandalo mondiale, e, forte del suo incontrastato potere ramificato nelle istituzioni pedagogiche come in quelle sanitarie, persiste nel mettere in atto operazioni sconcertanti, dall'accettare finanziamenti da parte di note organizzazioni malavitose, a partecipare - rendendo non rintracciabili i movimenti - alle maggiori erogazioni di tangenti che la storia italiana abbia mai conosciuto (IOR, Banco Ambrosiano, Sindona, Enimont sono solo alcune tra queste).Naturalmente le operazioni vengono gestite attraverso incalcolabili reti di supporto: nella sanità assumono nomi gradevoli, che parlano di comunione e di liberazione come pure di santi o di fare-bene-fratelli, oppure vengono gestite da amici e amicucci, sforando dal campo sanitario in quello farmaceutico e viceversa, in un connubio tra potere pubblico e potere privato che può definirsi monopolistico, ancorché non supportato da un altrettanto monopolistico peso politico.Le ramificazioni si estendono su organizzazioni no-profit, appalti edilizi, ferrovie, mense ed ogni cosa possa destare interesse economico, non escluso il recepimento di finanziamenti pubblici che coerentemente accompagnano la concessione dell'8 per mille sulla fiscalità nazionale all'istituzione stessa oltre ad un salvifico 5 per mille alle ONLUS che all'istituzione si richiamano. Cenni eticiIn virtù del proclamato filo-diretto con il creatore, per oltre millecinquecento anni l'istituzione ha cercato di impedire ogni progresso scientifico, ogni conquista sociale, ogni innovazione etica. Oggi l'istituzione proclama il suo diritto a impedire alle donne di scegliere sulle loro gravidanze, alle persone di preferire una morte assistita rispetto ad una tremenda agonia, alla ricerca genetica di cancellare la malattia "ab origine" (se il popolo non soffre come lucra l'istituzione?), alle ragazze di evitare una gravidanza indesiderata con la pillola del giorno dopo, curiosamente ottenendo l'acritico supporto da parte del governo nazionale, ma non impedisce ai suoi adepti di approfittare delle giovani creature a loro assegnate (lasciate che i pargoli vengano a me...), e alle sue istituzioni di manovrare immense quanto losche risorse finanziarie. Il tutto continuando a promettere una bella vita eterna ai buoni e le fiamme dell'inferno ai cattivi. Gilberto Borzini

giovedì 18 marzo 2010

BUON WEEK-END

Roma, 12 mar. (Adnkronos/Ign) - Silvio Berlusconi, il direttore del Tg1 Augusto Minzolini e il commissario dell'Authority Giancarlo Innocenzi sarebbero indagati nell'ambito di un procedimento aperto dalla procura di Trani e condotto dal Pm Michele Ruggiero. Lo scrive 'Il fatto', che parla di una indagine partita dal fenomeno delle carte di credito 'revolving' e poi sviluppata su altri temi. All'attenzione della magistratura sono finite, scrive 'Il fatto', alcune intercettazioni della Guardia di finanza di Bari (comprese quelle con il Dg Rai Mauro Masi che pero' non risulterebbe tra gli indagati) in cui il premier farebbe "pressioni" per arrivare alla chiusura di 'Annozero' di Michele Santoro e in cui si lamenterebbe tra gli altri anche di 'Ballaro'' e 'Parla con me'. Minzolini (secondo il quotidiano chiamato "direttorissimo" al telefono dal premier), invece, nelle intercettazioni rassicurerebbe Berlusconi su alcuni servizi del Tg1. Personalmente sono: - liberale e liberista - favorevole al bipolarismo - convinto che chi vince (50%+1) ha il diritto di governare - contrario alle ingerenze vaticane - contrario ai post (comunisti, fascisti, democristiani) - contrario ai dream (cheguevara, mautsetung, predappio) - convinto che solo con il confronto si cresce tutti - favorevole ad uno stato che redistribuisce ai bisognosi facendo pagare le tasse a tutti - favorevole a che tutti possano esprimere le proprie opinioni - convinto che se questa agenzia fosse confermata non resti altra strada che la chiusura della legislatura in corso : chi non è democratico non può governare in una democrazia Buon fine settimana a tutti

PER IL CAMBIAMENTO

Sembra ormai assodato che Fini si stia spostando a sinistra.Ma anche un "vecchio liberale" come Marco Travaglio trova più ospitalità e accoglienza nel pubblico di sinistra che in quello di destra.Le due cose mostrano un unico filo conduttore:1) la cosiddetta sinistra politica ha poche idee2) il liberalismo è ancora un motore di innovazione sociale3) la cosiddetta destra politica è sdraiata su posizioni storicamente superateNon bisogna allora avere paura del liberalismo e non bisogna, di conseguenza, lasciarsi irretire da superate definizioni politiche quali "destra" e "sinistra".Le opzioni avanzate prima da Fare Futuro e ora da Generazione Italia sono di chiara impronta liberale e, come tale, non solo progressite ma anche avvalorate da una categoria che in politica si credeva dispersa: il buon senso, unito ad un pragmatismo di cui la politica ha disperato bisogno.Sono opzioni di cambiamento di rotta per un Paese che ha bisogno di una profonda trasformazione culturale prima che politica, così come di un passaggio generazionale nel modello di conduzione politica Gilberto Borzini

venerdì 12 marzo 2010

LA LEGGE DEL CLAN

Il capo del clan ha moltissimi soldi. Con i soldi si possono comprare terreni, renderli edificabili, costruire case e complessi residenziali di pregio. Con i soldi si possono aprire grandi imprese e reti televisive. Con i soldi si possono comprare voti, si può trattare con mafia e mafie, si possono comprare testimonianze e persino l'informazione. Con i soldi ci si può sottrarre alla legge. Con i soldi ci si può fare la legge.Il capo del clan ha predicato bene e razzolato male.Il capo del clan ha fatto promesse che non ha mantenuto.Il capo del clan ha usato il suo clan per difendere i suoi propri interessi.Il capo del clan recita un "mantra" (èuncomplottocomunista) per nascondere la verità.Il capo del clan ha impoverito il suo popolo e arricchito cortigiane e cortigiani.Il capo del clan ha mentito al suo clan.Secondo le antiche leggi "Il capo del clan (Helgi) veniva eletto (intronizzato, arfleiding) dagli altri membri e svolgeva anche funzioni sacerdotali. Se si dimostrava indegno del suo compito veniva sacrificato, ovvero riconsegnato al Destino".Per questo il capo del clan vuole sottrarsi alla legge. Gilberto Borzini

NOTIZIE & COMMENTI

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 12 MAR - La giustizia brasiliana ha condannato Air France a pagare circa 1,15 mln di dollari per una delle 228 vittime del volo AF447. L'aereo cadde in mare nel giugno 2009 durante la tratta Rio-Parigi. La 48/a Camera civile dello Stato di Rio ha deciso che la compagnia versi per danni morali 2,04 milioni di real brasiliani alla famiglia di Marcelle Valpacos Fonseca Lima, 28 anni, morta nella tragedia. Il tribunale ha definito la sua scomparsa una 'perdita irreparabile' per i familiari. Ovviamente il Tribunale procederà con lo stesso criterio di valutazione per le altre 227 vittime, portando Air France verso il fallimento. Ankara, 12 mar. - (Adnkronos/Aki) - L'ambasciatore di Svezia ad Ankara, Christer Asp, e' stato convocato questa mattina dal ministero degli Esteri turco in seguito all'adozione da parte del parlamento svedese di una mozione che riconosce come genocidio i massacri di armeni avvenuti all'inizio del secolo scorso. Lo riferisce il sito svedese 'The Local'. La mossa segue di poche ore la decisione del premier turco Recep Tayyip Erdogan di cancellare la visita in Svezia prevista per la prossima settimana e di richiamare in patria a tempo indeterminato l'ambasciatore turco a Stoccolma, Zergun Koruturk. Ci vuole più di un secolo per dire la verità che tutti conoscono? Che lo sterminio degli Armeni fu un vero GENOCIDIO perpetrato dai Turchi ? Dov'è finito il "mitico" coraggio dell'Europa cristiana ? ROMA - Riprende oggi nell'aula bunker del carcere di Rebibbia il processo per l'omicidio di Simonetta Cesaroni, uccisa il 7 agosto 1990 a Roma, nel quale è imputato l'ex fidanzato Raniero Busco. Nell'udienza di oggi avrebbe dovuto deporre Pietrino Vanacore, l'ex portiere dello stabile di via Poma suicidatosi a 77 anni pochi giorni fa. Bastano 20 anni per capire che gli inquirenti non hanno capito nulla, non solo di quel delitto ma di non pochi altri "misteri" italiani ?Pietro Vanacore si è DAVVERO ucciso o ... è stato suicidato ? (AGI) - Atene, 11 feb. - La Grecia e' di nuovo paralizzata da uno sciopero generale di 24 ore, indetto per protestare contro le misure anti-deficit decise dal governo La politica economica del FMI e della BCE è dettata da semplici modalità: ridurre pensioni e stipendi e, contestualmente, aumentare le tasse. FMI e BCE difendono i banchieri. Chi difende i cittadini ? Gilberto Borzini

martedì 2 marzo 2010

MA FIGURATI SE ....

A Roma e a Milano succedono cose incredibili.L'organizzazione del PDL si presenta tardi ad un appuntamento burocratico (Roma) e carente di firme ad un altro (Milano).Il tutto mentre la magistratura milanese afferma che per un Presidente del Consiglio non è legittimo impedimento il presenziare al Consiglio dei Ministri.Ovvio, il PDL insorge contro l'occhiuta burocrazia e l'assurda normativa, proclama l'esistenza di un conflitto istituzionale tra magistratura e politica.Tutti ottimi strumenti per motivare, quando non giustificare, il mancato rispetto delle più elementari regole che fin qui hanno sostenuto la fragile democrazia italiana.Viene da dire: ma figurati se si devono attaccare a queste cosucce per tentare un colpetto di mano contro le istituzioni che regolano il vivere civile.Viene da pensare: uno schieramento che porta al parlamento nani e ballerine (neppure tanto metaforicamente) può pensarne di cotte e di crude pur di abolire l'opposizione.Mettere in discussione l'eleggibilità di soggetti fortissimi (probabili vincitori a mani basse della competizione regionale) implica attaccare frontalmente il modello elettorale, ponendo mano a misure straordinarie che contrastano la norma in vigore.Nel frattempo tutte le trasmissioni televisive di contenuto politico sono oscurate.Non so dove si andrà a finire, ma mi sembra che tiri una brutta aria per la democrazia. Gilberto Borzini

PROGRESSO E RELIGIONE

Da più parti sento parlare di civiltà "cristiana" contrapposta ad altre civiltà e culture.Una grande confusione, spesso voluta e ricercata, si cela dietro il termine un po' vago di "civiltà".Se per civiltà intendiamo la sommatoria delle norme, la civiltà bianca ed europea è una civiltà romana, sorta con l'elaborato codice civile imperiale.Se per civiltà intendiamo lo sviluppo culturale, la civiltà bianca ed europea è una civiltà della filosofia greca e dei suoi sviluppi mitteleuropei.Se per civiltà intendiamo il progresso tecnico e scientifico la civiltà bianca ed europea è una civiltà che va da Pitagora a Galileo, da Newton a Marconi.In nessuna di queste forme di "civiltà" la religione cristiano cattolica ha mai avuto un ruolo attivo, anzi al contrario ha sempre cercato di contrastare i diversi ambiti.Il protestantesimo luterano riprese l'eresia ariana dando maggior forza all'imperatore rispetto al papa, ovvero scelse una modalità politica per sostenere gli interessi che si andavano sviluppando in europa centrale, interessi contrastanti quelli della Roma papalina.Il calvinismo diede forza e vigore all'individualismo operoso, coerentemente con le nuove esigenze espresse dalla borghesia commerciale.La chiesa anglicana si staccò quando l'Inghilterra avviò lo sviluppo imperialistico e la conquista delle colonie.Nessuna chiesa europea è stata "promotrice" di cambiamenti e di sviluppi.Piuttosto le diverse chiese staccatesi dalla chiesa romana diedero voce ad elementi sociali ed economici già presenti e attivi nelle rispettive società e sistemi di potere.Come si può, allora, parlare di civiltà "ciristiana" ?Parliamo piuttosto di civiltà europea. Gilberto Borzini

UN TOTEM IN TUTTE LE AULE

Da quando ha assunto la posizione eretta l'uomo protegge i suoi clan raffigurando, generalmente con statue lignee, ciò che teme e di cui implora la clemenza.Diamo il nome di TOTEM a quegli oggetti.Uno dei più importanti saggi di Sigmund Freud, come noto, si intitola proprio TOTEM E TABU'.Le innumerevoi guerre, da quelle trbali a quelle mondiali, che si sono reiterate nel corso dei millenni sono tutte terminate con due fatti:1) l'acquisizione dele femmine conquistate nel clan vincente;2) la sostituzione del totem protettore con quello dei vincenti e l'abolizione del totem del clan sconfitto.Nulla di nuovo sotto il cielo.Si può chiudere questa interminabile guerra dei simboli solo rinunciando all'esposizione dei totem.Di tutti i totem. Gilberto Borzini