C'è un filo rosso che unisce le parabole di Dominique Strauss-Kahn e Silvio Berlusconi, un filo rosso che viene tagliato di netto da una nuova consapevolezza etica e morale che le generazioni precedenti non hanno saputo, o voluto, comprendere e fare propria: il Rispetto della Donna.
Cresciuti nella sottocultura maschilista di un rapporto diretto tra Denaro,Potere & Possesso, convinti che i primi autorizzino il poter acquisire qualsiasi oggetto del desiderio, i due anziani , potentissimi uomini, non hanno colto il cambiamento in atto che esige sempre, in ogni occasione, il Rispetto della Persona.
L'erotismo e la sessualità sono due splendidi doni che la natura ci concede, resi ancora più belli dalla condivisione e dal reciproco scambio condiviso e partecipato.
Il resto, semplicemente, non è: il possesso unilaterale è comportamento eticamente criticabile e legalmente punibile.
Nell'epoca in cui si vanno confermando i valori dell'empatia, della condivisione, della partecipazione, delle reti relazionali, l'unilateralità del desiderio e l'imposizione del proprio desiderio egoista, non hanno ragion d'essere.
Ai due anziani e potentissimi signori dev'essere sfuggito il senso del cambiamento.
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