mercoledì 19 ottobre 2011

COSTITUZIONE OFFESA

COSTITUZIONE OFFESA

Troppi gli articoli della nostra Costituzione che non vengono applicati. Se lo fossero non saremmo così indignati, l'economia sarebbe al servizio delle persone, la libertà di informazione sarebbe reale.

Art. 41                  L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza , alla libertà e alla dignità umana. La Legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e condotta a  fini sociali.

Art.  47                 La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, controlla e coordina l'esercizio del credito. Favorisce l'accesso del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice, e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese.

Viene quasi da piangere nel leggere questi due articoli della nostra Costituzione. Quali controlli esercita la Legge nei confronti di un' iniziativa economica che di utilità sociale non ne ha ? Quali controlli opera sull'esercizio del Credito, sempre più iniquo, vessatorio, speculativo, oltraggioso nei confronti del cittadino ? Quali controlli, quando l'amministratore delegato di Unicredit è indagato per frode fiscale per oltre 250 milioni di euro ? Quali istanze opera la Legge a supporto di un risparmio eroso dalla finanza, dai licenziamenti, dal precariato? Quali favori opera per il risparmiatore nei confronti delle grandi imprese produttive, alcune impastoiate fino alla nausea in vicende giudiziarie (Finmeccanica), altre in chiusura (Fincantieri) altre in fuga (FIAT) ?

Nessun commento:

Posta un commento