martedì 13 aprile 2010

VELOCITA' ITALIANA

Paghiamo ancora le accise sui carburanti per finanziare la Guerra in Eritrea e la ricostruzione per vari terremoti, da quello di Messina all'Irpinia. La velocità di reazione italiana ai cambiamenti è straordinaria, in particolare nella pubblica amministrazione. Il Ministero vara la Posta Elettronica Certificata, mentre nei piccoli centri l'amministrazione non sa bene cosa sia la Posta Elettronica. Internet, Skype e i Blog restano un mistero per gli apparati pubblici: timbro e firma, con fotocopia via fax dei documenti, sono sempre necessari. Trenta anni dopo aver detto NO alle centrali nucleari ci ripensiamo; qualche anno dopo avere sostenuto che bisogna abolire le Province si pensa a crearne una dozzina di nuove, ma si dice che cambiare idea sia sintomo di saggezza Anche i Tagiki hanno cambiato idea e davanti alla corruzione governativa hanno assaltato il Parlamento. Al contrario i Thai assaltano il loro Parlamento per rimettere al Governo un corruttore doc, un magnate multimiliardario con TV e squadra di calcio, plurigiudicato e rifugiato all'estero. Ai governanti Tagiki consiglio di rinnovare i programmi televisivi e dedicarsi al football: in Thailandia porta bene. Anche in Italia football e gnocca-in-tv portano bene. In Italia, dove non contano fatti banali come la velocità di adeguamento della burocrazia alle innovazioni o il supporto alle attività in crisi, ma dove contano moltissimo le apparenze mediatiche. Gilberto Borzini

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