sabato 12 febbraio 2011

BREVE STORIA D'ITALIA

Erano i primi anni del millennio e regnava una grande confusione.
Quando la Videocrazia sostituì la Democrazia, comunisti e fascisti divennero democratici, e i liberali oligarchi.
Nel frattempo chi godeva di libero pensiero si allontanò dall'idea di partecipare al gioco elettorale, antico palinsesto democratico sostituito da un superquiz televisivo assai partecipato da teledipendenti anziani, e i convertiti alla democrazia si appellarono alla Nuova Potenza chiamata "La Rete", promuovendo movimenti e sommovimenti nazional popolari.
Era un periodo di grande confusione e di cosiddetta "paralisi istituzionale".
Intelligentissimi storici si domandavano qulae miglior similitudine corresse, se fosse acconcio il peragone con la destituzione del Duce o con la presa del potere da parte del Conducador dopo l'Aventino: pochi notarono che alla data del 10 giugno 1940 il duce godeva del favore della maggioranza popolare e che solo il disastro della guerra aprì gli occhi alle masse giubilanti sotto il balcone di piazza Venezia.Solo la guerra civile aveva definitivamente allontanato la dittatura.
In Italia, si sa, i super poteri durano vent'anni, poi anche la kriptonite si esaurisce e i superuomini affogano nell'oblio e nel disonore.
Nel magma rovente del brodo primordiale della politica politicata grande era il mutamento di stato di particelle e molecole, ma più a gran voce si richiamavano particelle a consolidarsi in pianeti di periferia, più ignote particelle confluivano nel vorace sole che non voleva diventare buco nero e a tutti era chiaro che se il sole si fosse trasmutato in buco nero nessuno avrebbe più potuto brillare.
Sconvolte le leggi di gravitazione e gli equilibri universali pianeti, asteroidi, meteore e comete perdevano la posizione, fibrillavano e iniziavano la corsa cieca verso il nulla.
E quando un sistema collassa, si sa, solo un nuovo big-bang propone nuovi equilibri rimescolando le carte, le molecole, le particelle.
La seconda repubblica, la videocrazia, collassò come un buco nero.
L'assenza di potere si alleò con l'assenza di risorse, la rete promosse sommosse e l'Italia si accapigliò in una nuova batracomiomachia.
Erano i primi anni del millennio e regnava una grande confusione.
 

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