lunedì 14 febbraio 2011

CHI SEMINA VENTO ....

Chi semina vento raccoglie tempesta, cita un antico adagio.
La parabola della Lega Nord ne è una valida rappresentazione.
Movimento politico contrassegnato dalle incontestabili cifre di "Arroganza & Incompetenza" la Lega gioca ad un gioco pericolosissimo, mantenendo in vita con accanimento terapeutico Nonno Berlusconi, nella speranza di un'eredità chiamata Federalismo che tarda ad essere apposta sul testamento.
Al Nonno la Lega deve molto.
Partita lancia in resta per abbattere Roma Ladrona la Lega ha conquistato Banche, Fondazioni,giornali e posti di potere in RAI.
Confinata in un orizzonte che non vede al di là di stretti confini (a Ovest il Monviso, a Est l'Austria, a Nord le Alpi, a Sud il Po), incapace di comprendere un mondo che cambia rapidamente, la Lega ha prima sbraitato contro le Province ma quando ne ha avute in regalo un paio (nuove, come Monza e Lecco, le province con la maggiore densità di infiltrazione della 'ndrangheta in Lombardia) ha immediatamente taciuto l'inutilità di quelle amministrazioni.
Incapace di capire che solo un'economia aperta genera ricchezza è riuscita a far dimettere Profumo da Unicredit, riportando l'unica Banca italiana di livello europeo nel giardinetto domestico degli interventi locali.
Inadeguata, per ignoranza congenita, a comprendere il valore di Formazione, Innovazione & Ricerca ha sostenuto i tagli draconiani di Tremonti ai pochi strumenti finanziari utili alla ripresa economica.
Accecata da interessi territoriali ha imposto la prevalenza di Malpensa e partecipato alla cessione pilotata di Alitalia, contribuendo al crollo del trasporto aereo del sistema aeroportuale milanese e aggravandoi conti dell'INPS con la concessione di 7 anni di cassa integrazione piena agli ex dipendenti di Alitalia.
Dotata dell'aggressività degli ignoranti si scaglia contro la costruzione delle Moschee senza capire che solo una buona Accoglienza non trasforma gli ospiti in nemici, e che è più facile controllare qualcuno se sai dove si incontra e cosa dice quando si incontra.
Incapace di leggere i dati di previsione della spesa sociale vuole frenare un'immigrazione di cui l'Italia ha assoluto bisogno per sostenere, col lavoro di nuovi giovani, le pensioni di troppi anziani (nel 2015 il 70% della popolazione italiana sarà di over 65: con quali contributi si pagheranno le loro pensioni ?)
Coerente come uno schizofrenico il partito di Bossi definiva Nonno Berlusconi un "mafioso" e oggi lo sostiene, voleva la diminuzione delle tasse e oggi, con un federalismo fiscale rabberciato e folle, pone le basi per la riduzione dei servizi locali e l'aumento delle imposte municipali e regionali, predicava a favore del "merito" e piazza in Regione Lombardia il "trota" a fianco della signora Minetti.
Arroganza e Incompetenza, Aggressività e Ignoranza.
Ci si può fidare di un partito così ?
 
 

1 commento:

  1. Vergogna!

    http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/105532/

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