martedì 15 marzo 2011

DATI INQUIETANTI

DATI INQUIETANTI

I dati sono ufficiali, presi dalla fonte ISTAT.

Il 10% delle famiglie italiane è al di sotto della soglia di povertà. Nel sud questa percentuale raggiunge il 30%. Il 29% dei giovani è disoccupato. Sono circa 19 milioni le persone che non potrebbero affrontare un imprevisto  di importo superiore ai 750 euro.  Le insolvenze bancarie sono aumentate del 30%. I depositi bancari diminuiti dell' 1,5%. I tassi di credito al consumo viaggiano attorno all'8,5%, quelli operati dalle Revolving Cards superano il 25%.

Con la "globalizzazione" tutto il potere si è concentrato nelle mani dei Fondi Sovrani, delle Merchant Bank, insomma di quella finanza più o meno creativa che ha portato ai crack di Cirio e Parmalat, di Lehman Brothers e di quel Murdoff condannato negli USA a 150 anni di carcere per aver ridotto sul lastrico decine di migliaia di investitori con una seducente "catena di sant'Antonio" finanziaria.

Chi comanda oggi nel mondo e in particolare in Italia ? Lotte tremende si registrano ai vertici di Generali, Unicredit, SAI, Mediobanca, Gemina, ovvero nei cosiddetti "salotti buoni" dell'economia e della finanza.

Non fu un caso se con la crisi della politica deflagrata con Mani Pulite (1992) venne eletto Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, già Governatore della Banca d'Italia, un finanziere filosofo prestato alla politica  che, in qualità di Governatore, aveva svalutato d'un botto la lira di oltre il 30%. Non è un caso che oggi si faccia insistentemente il nome dell'attuale Governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, per assumere la guida del Paese. Quel Mario Draghi che come Vice Presidente della Merchant -Bank Goldman Sachs è tra i fautori e promotori della globalizzazione economica.

Non è un caso se Marchionne è alla testa di un gruppo che va americanizzandosi e globalizzandosi, a danno dell'economia produttiva nazionale, in forza non tanto del suo ruolo di Amministratore Delegato di FIAT ma della sua Vice Presidenza di UBS (primaria banca elvetica) e della presidenza del Fondo Caronte, operativo nell'ambito degli investimenti finanziari in campo industriale.

Il trasferimento di potere dalla politica alla finanza ha prodotto nuove sacche di povertà e di disagio e non si vede all'orizzonte un mutamento di indirizzo, un cambio di registro, un progetto di solidarietà.


 

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