domenica 20 marzo 2011

ENERGIA ALTERNATIVA ? Magari...

 

Il Governo taglia i contributi per l'installazione di impianti di energia alternativa. Manda a puttane anni di investimenti, centinaia di piccole imprese, circa 150mila addetti del settore. Perché punta all'energia nucleare. Bravi.
Personalmente non ho  nulla contro il nucleare ma credo che la prospettiva di sviluppo debba essere basata su una rete diffusa di creazione di energia in modo da evitare monopoli sempre pericolosi e, soprattutto, assicurare bassissimi costi alla collettività.
La tempistica della scelta governativa è sconcertante: da un lato il rischio nucleare in Giappone, dall'altro la guerra libica che potrebbe ridurre fino al 23% le risorse energetiche disponibili. Quindi il momento ideale per definire nuove risposte energetiche, di basso costo e di larghissima e rapida impiantabilità.
Invece no.
Miliardi di euro per costruire centrali nucleari e favorire, di fatto, le imprese energetiche francesi e italiane, Enel in testa, quando gli stessi miliardi potrebbero essere il contributo opportuno e necessario per impiantare sistemi fotovoltaici in tutte le scuole, in tutte le pubbliche amministrazioni, sui tetti condominiali, abbattendo i costi delle bollette e diminuendo verticalmente l'inquinamento ambientale prodotto dalle caldaie.
Evidentemente qualcuno se ne stracatafotte delle tasche dei cittadini e dell'ambiente, mentre è molto attento ai business degli amici.
Evidentemente si preferisce seppellire le scorie radioattive a bordo Po invece di sfruttare il solare che di scorie non ne ha.

Bisognerà tenerlo presente quando ci verrà chiesto il consenso.


 

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