domenica 3 aprile 2011

LA METAMOFROSI DEI BARBARI

Una volta riconoscere i barbari era facile. Indossavano pelli  animali, copricapo con le corna, avevano movenze goffe, erano inutilmente aggressivi e cattivi. Facile. Distinguevi un "cives  romanus" da un barbaro  a miglia e miglia di distanza. Poi è accaduto qualcosa, come una metamorfosi kafkiana.

I barbari hanno tra i loro capi un mezzo paralitico che si esprime per perifrasi: "Foera di ball" è una delle sue preferite. Tra gli accoliti barbari un altro il 31 marzo scorso, in netto anticipo sul primo d'aprile e in ritardo sul carnevale, ha rivolto un gentil pensiero ad una collega diversamente abile affermando "non fate parlare quella handicappata del cazzo!". Strano che non si riferisse al suo capo, che un po' handicappato lo è anche lui.

I nuovi barbari praticano sport estremi e innovativi, uno dei più rischiosi si chiama "figurine" e si pratica tirando le tessere parlamentar contro l'opposizione o verso il presidente della Camera.

I nuovi barbari praticano il "calcio arretrato", dando pestoni ai giornalisti scomodi a cui volgono le spalle, imitano le foche in calore urlando "bravo! bravo", esprimono con chiarezza il dissenso, con l'efficace e onnicomprensiva locuzione "vaffankulo" .

I nuovi barbari, come gli antichissimi e nobili Cretesi, praticano l'arte della menzogna per mettere alla prova l'intelligenza degli interlocutori: tra i più noti paradossi citiamo a memoria: "ridurremo le tasse", "taglieremo le tasse", "faremo un'area no-tax",  "costruiremo un campo da golf", "compro una villa", "costruiremo un Casinò" e "mai pagato una donna in vita mia".

I nuovi barbari amano l'idraulica sopra ogni cosa, tanto da eleggere le proprie rappresentanti tra le più valide esperte in pompe e affini.

Vestono bene, i nuovi barbari. Sono quasi sempre tirati a lucido. E anche i loro sostenitori, quando li vedi, non li immagineresti così vicini ai loro gusti: gente sobria, di età, appartenenti alla classe media, sembrano ben pensanti, poi li vedi, con i giornali di barbari che fanno capolino dalle tasche delle giacche, o disinvoltamente aperti sul tavolino del bar, e ti confondi.

Perché i nuovi barbari sembrano persone per bene, mentre i civili "cives romanus" hanno barboni incolti, sguardi feroci, si aggregano saltellando nelle piazze, sono sempre a protestare.

Il mondo sottosopra, i barbari al potere, i colti e civili romani in un angolo a protestare.

 

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