domenica 24 ottobre 2010

OLTRE IL PARADOSSO

Immaginiamo di avere un governo che mette nel Parco Nazionale del Gran Paradiso una discarica : tempo tre minuti e il nord Italia proclama la secessione.
Invece il buontempone che si occupa della rumenta con ruolo di sottosegretario alla presidenza del consiglio immagina che in un altro Parco Nazionale, sotto il Vesuvio, si possa non solo aprire una discarica, ma metterne due. Tanto è a Napoli, e chissenefrega.
La voce del sud, nella graziosa figura della silenziosissima ministra dell'ambiente, tace.
Penso che basterebbe alzare il telefono, attraversare un corridoio, e dire al sottosegretario "ma sei scemo ? ma lo sai che cosa è un Parco Nazionale? "
E invece no. Il ministro è troppo educato. Tace.
La tv tenta disperatamente di distogliere l'attenzione parlando e straparlando del tremendo episodio di Avetrana.
Non riuscendo a demenziare integralmente gli italiani cerca di annientarli con il lodo Alfano, mascherina tragica di una riforma della giustizia che non interessa il governo ma la Nazione sì, da vent'anni buoni.
Dalla melassa sbuca Marchionne, a dire quello che tutti sanno: se la FIAT non producesse in Italia guadagnerebbe di più.
L'Italia è agli ultimi posti mondiali per produttività. Ci vuole innovazione, modernizzazione.
E sbuca Vendola, cantndo bellacciao, che non è proprio un manifesto di innovazione.
Il paradosso: nè a destra nè a sinistra si intravede qualcuno con un'idea POLITICA.
Ma in compenso tutti vogliono governare.
Mah...

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