sabato 14 agosto 2010

PICCOLE VERITA' MOLTO FASTIDIOSE

Il Jet Itavia IH 871 fu abbattuto nei cieli di Ustica da un missile francese, durante un conflitto aereo contro una pattuglia libica.
Lo diciamo dal giorno dopo il disastro. Lo scriviamo da sempre. Grazie a Cossiga che recentemente ha aperto uno spiraglio di verità.
 
La strage di Bologna fu opera di Al Fatah, che vendicò in tal modo la rottura del patto Andreotti (che prevedeva la libertà di movimento dei terroristi palestinesi in Italia in cambio della rinuncia dei palestinesi ad utilizzare l'Italia come teatro delle proprie operazioni terroristiche) dopo che l'Italia aveva operato arresti "eccellenti" di importanti figure del gruppo palestinese.
 
Il "Negus rosso" Mengistu salì al potere promettendo importanti rinnovamenti istituzionali e modernizzazione del Paese. Commercianti,professionisti, imprenditori e studenti gli diedero fiducia. Mengistu mantenne il potere collezionando  100.000 morti ufficiali. Quando iniziò la rivolta, dopo quindici anni di terrore, Mengistu venne aiutato dagli USA a trasferirsi nello Zimbabwe dove oggi vive come un Pascià, inseguito da una condanna a morte del tribunale etiope che non sarà mai applicata.
 
Il movimento dei Talebani fu finanziato dagli USA per combattere i russi in Afghanistan negli anni '80.
Osama Bin Laden era uno degli alleati principali degli USA.
Hussein in Irak era alleato degli USA contro l'Iran di Khomeini.
Milosevic in Serbia era uomo di spicco del Fondo Monetario Internazionale, legato mani e piedi agli interessi USA.
Siad Barre in Somalia era il referente USA del mercato locale.
Hussein, Milosevic, Bin Laden, Siad Barre sono diventati nemici degli USA: erano matti o forse gli USA non rispettano i patti ?
 
Il "federalismo" italiano è solamente uno strumento politico di allocazione permanente dei poteri: il nord a Lega e PDL, il sud alle rispettive mafie territoriali.
 
Cavour era liberale e scomunicato. Nelle scuole sabaude il crocefisso era escluso (le classi non sono sacrestie, affermava il Conte).
Il crocefisso fu reintrodotto da Mussolini con il concordato del '29.
I primi governi nazionali, fino al fascismo, furono tutti, nessuno escluso, fortemente anti clericali e profondamente laici.
Frequenti i ministri scomunicati dalla chiesa cattolica.
 
Mozart non morì a Vienna a 36 anni. Sommerso dai debiti si rifugiò in Italia, casa Rossini, dove il padre di Giacomo era molto amico del padre di Wolfgang.
In cambio dell'asilo scrisse opere in stile "italiano", che furono intestate al figlio di Rossini. 
Esaurite le opere lasciate da Mozart, Giacomo Rossini si ritirò, ancor giovane e ricchissimo, dalla produzione operistica. 

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