giovedì 18 marzo 2010

PER IL CAMBIAMENTO

Sembra ormai assodato che Fini si stia spostando a sinistra.Ma anche un "vecchio liberale" come Marco Travaglio trova più ospitalità e accoglienza nel pubblico di sinistra che in quello di destra.Le due cose mostrano un unico filo conduttore:1) la cosiddetta sinistra politica ha poche idee2) il liberalismo è ancora un motore di innovazione sociale3) la cosiddetta destra politica è sdraiata su posizioni storicamente superateNon bisogna allora avere paura del liberalismo e non bisogna, di conseguenza, lasciarsi irretire da superate definizioni politiche quali "destra" e "sinistra".Le opzioni avanzate prima da Fare Futuro e ora da Generazione Italia sono di chiara impronta liberale e, come tale, non solo progressite ma anche avvalorate da una categoria che in politica si credeva dispersa: il buon senso, unito ad un pragmatismo di cui la politica ha disperato bisogno.Sono opzioni di cambiamento di rotta per un Paese che ha bisogno di una profonda trasformazione culturale prima che politica, così come di un passaggio generazionale nel modello di conduzione politica Gilberto Borzini

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