venerdì 14 maggio 2010

LETTERA DALLA BEOZIA

Eccomi qui in Beozia, il paese dei Beoti, un po' beati e un poco idioti. Il cognome più diffuso tra i beoti è Tafazz', soggetto noto per darsi manganellate sui marroni al fine di provare un'esperienza simile al sadomaso passivo. Leader indiscusso della politica beota è Ceausesconi, che controlla con mano ferma e popolarità crescente il Paese. Tra le caratteristiche più riconosciute a Ceausesconi, che giustificano la sua popolarità e consenso, troviamo: a) avere sostituito i rappresentanti politici dei cittadini (parlamentari) con quadri e dirigenti aziendali del suo impero economico e finanziario; b) avere nominato deputate e senatrici alcune sue brillanti amiche c) disporre di un congruo numero di indagati e inquisiti nel suo entourage ministeriale d) avere correttamente interpretato e applicato il manuale della P2 per acquisire, gestire e mantenere il controllo del Paese e) saper trasformare ogni contesto in un business a favore delle proprie aziende (controllate, partecipate, vicine) f) aver fatto proprio il motto di Luigi XIV "arricchitevi!", rivolto esclusivamente ai propri sodali g) sventolare l'arma mediatica del "complotto" per evitare di sottoporsi alla magistratura ordinaria h) avere attribuito ad una sua banca la gestione di tutti i movimenti postali di conto corrente e di deposito i) tentare costantemente di promuovere "grandi opere" disponendo di un portafoglio autonomo di gestione, esente da gare di appalto e da norme banali come la valutazione di impatto ambientale, così da poter affidare le opere ad un ristretto gruppo di amici, anche mediante la privatizzazione della protezione civile l) tentare costantemente di mettere mano alla cosiddetta Costituzione per sovvertirla a proprio vantaggio m) disporre di adeguate relazioni con associazioni mafiose che, in cambio del "federalismo" (leggi: attribuzione del potere locale a chi gestisce i voti senza eccessivo controllo dello Stato) orientano verso Ceausesconi una notevole massa di elettori n) disporre di reti televisive atte a promuovere la decerebralizzazione del telespettatore con adeguati programmi e format che inibiscono la capacità di comprendere, analizzare e criticare ciò che accade o) disporre di giornali e periodici abili nell'aggredire, insultare, mettere alla berlina chiunque non si sottometta alla volontà (delirio di onnipotenza) di Ceausesconi p) fare promesse e contratti con i Beoti che vengono regolarmente ignorati a causa di una congiuntura internazionale sfavorevole q) imporre ai telespettatori l'uso di un aggeggio che da un lato consente di vedere peggio quello che si vedeva prima, dall'altro di captare ulteriori canali con format decerebralizzanti, infine poter sapere sempre (e in tempo reale) chi sta guardando cosa (meglio dell'auditel per definire i costi della pubblicità) r) avere personalizzato l'inno di partito (meno male che Ceausesconi c'è) in attesa di poter sostituire l'inno nazionale col predetto inno di partito s) avere fatto regola propria e del suo entourage il noto proverbio partenopeo "chiagne e fotte" t) riuscire a convincere chi ha la dispensa vuota che la dieta fa bene e non c'è da preoccuparsi Dalla Beozia, per oggi, è tutto, ma state sicuri che entro pochi giorni potremo compilare la lista delle caratteristiche di Ceausesconi almeno fino alla lettera Zeta. Zeta, l'orgia del potere. Ma quello era un film... Gilberto Borzini

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