lunedì 21 giugno 2010

SE QUESTO E' UN UOMO

Leggo un'agenzia di stampa e riassumo. Emendamento1707: "Niente obbligo di arresto per chi verrà sorpreso a compiere violenze sessuali di LIEVE ENTITA' verso minori". I firmatari: Gasparri (PdL), Bricolo (Lega), Quagliariello (PdL), Centaro (PdL), Berselli (PdL), Mazzatorta (Lega), Divina (Lega). Rimango interdetto. Un amico mi informa che l'emendamento è stato ritirato. Personalmente ritengo che non avrebbe dovuto nemmeno essere non solo presentato ma neppure immaginato. Poi mi domando: cosa vuol dire una violenza di "piccola entità" ? Forse che una "piccola violenza" produce solo "piccoli danni" sulla psiche del soggetto che la subisce ? Forse che una violenza di "piccola entità" non produce squarci difficilmente immaginabili nell'equilibrio di un soggetto ? Da bambino subii le pesanti attenzioni di un uomo adulto. Presumo che la mia attuale omofobia dipenda da quella situazione. Presumo che anche altri miei comportamenti nella sfera relazionale, comportamentale e sessuale, abbiano risentito di quegli episodi. A volte non serve neanche la "violenza" per creare disagio e instabilità. Più tardi un indovino predisse che sarei morto pazzo e suicida, il che forse significa che la violenza subita ha influito poco su una mente già predisposta ad alcune intemperanze o stranezze; ma se nell'indovino posso non credere la memoria di quegli episodi subiti attorno ai 12 anni ancora mi turba profondamente. Auguro ai firmatari dell'emendamento 1707 di provare cosa vuol dire subire una violenza senza potersi difendere. Gilberto Borzini

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