lunedì 21 giugno 2010
SUM, ERGO NUMQUAM COGITO
Diciamo la verità: Cartesio è fuori moda. Insieme con Platone.
Protagonisti di quella corrente di pensiero che vuole la superiorità della mente sul corpo, Plato e Descartes vengono polverizzati dalle Pupe, vero motore dell'audience.
Altro che secchioni.
Conferenze con Premi Nobel ? Incontri con vincitori del Reuters ? Numeri scarsi, per non dire esigui.
Possibilità di streap - tease per lo Scudetto ? Stadi pieni.
Il detto cartesiano, che se fosse stato coperto da copyright avrebbe reso billionari i suoi eredi, è semplicemente ribaltato.
Il corpo sembra essere il passaporto per il benessere; la mente può attendere, al massimo partecipare a un concorso che promette sicurezza.
I soldi, la fama, la celebrità, li assicura il corpo.
La sicurezza, l'autostima, la fiducia, li garantisce il corpo.
E quando ti capita di cogitare ti accorgi che propendi al pessimismo e al solipsismo, e che agli altri, in generale, la cogitatio disturba come un foruncolo inguinale.
Perchè, come scrivevano Fo e Jannacci, "sempre allegri bisogna stare che il nostro piangere fa male al Re..."
Gilberto Borzini
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